La voglia di cazzo aumenta sempre di piu’

Sale come una febbre, brucia, la voglia di cazzo. Strano per una moglie? No, se è una porca come me, 45 anni, di cui 20 passati in un matrimonio con vita sessuale tiepida e tante fantasie erotiche represse. Mi chiamo Paola, vivo a Milano, e non sono semplicemente in cerca, ma ho bisogno, un disperato, impellente bisogno, di incontri trasgressivi, con uomini che possano soddisfare le mie voglie.

Finalmente sono riuscita a convincere mio marito a lasciarmi libera di mostrare il mio fantastico culo, nudo, per attirare qualcuno che lo sappia apprezzare e saziare. Finalmente ha capito che l’unico modo per non perdermi è condividermi: lasciare ad altri il compito di soddisfare questa incontenibile voglia di cazzo per la quale lui non mi basta più, non mi è mai bastato, in verità.

Ci siamo sposati per amore, per il sogno di una vita insieme. Ma altro sono i sentimenti, altro il sesso, almeno per me, che ho sempre avuto un certo spirito trasgressivo, fetish e un po’ estremo. Ho sperato, a dir la verità, che con il tempo sarebbe aumentato l’affiatamento a letto, invece è andato scemando anche quell’iniziale entusiasmo. Sempre meno sesso, sempre più vanilla e di routine.

E la mia voglia di cazzo sempre più forte, e la sua voglia di trombare sempre più latente. Dopo 20 anni, ho deciso che bisogna dare una svolta a questa situazione. O trovo altri cazzi più fantasiosi grazie alla bacheka incontri a Milano e dintorni, o sono disposta addirittura a cercarli andando in trasferta! Purché ci siano uomini disponibili, sono disposta a tutto, e mio marito lo ha capito, lo accetta. A cinquant’anni è abbastanza maturo: altro l’amore che ti riempie il cuore, altro il cazzo che ti riempie fica, culo e immaginazione.

Quello che credo è che, per un certo tipo di incontri, Milano è una città abbastanza grande da trovarci di tutto, e non sarà difficile scopare a volontà e con varietà senza allontanarmi troppo dal tetto coniugale e far impensierire o intristire mio marito. Non voglio assolutamente che soffra di gelosia, che possa pensare di perdere la sua compagna di una vita. Voglio solo che mi sappia soddisfatta sessualmente e pronta a tornare, più felice e serena, tra le sue braccia: a godermi la tenerezza, l’affetto, che lui indubbiamente sa darmi meglio di quanto sappia darmi il cazzo.

È ovvio che mi piace anche il sesso fatto guardando negli occhi la persona con cui condivido la vita, ma a volte ho bisogno del brivido che si prova concedendo il culo nudo alle manate sulle chiappe da parte di uno sconosciuto, prima di farselo sfondare. A volte desidero essere soffocata da un membro grosso oltre i limiti che la mia bocca e la mia gola possono sopportare, essere coperta di sperma, essere presa con forza, tirata per i capelli, essere umiliata con linguaggio volgare.

Anche l’idea di essere legata mi eccita da morire: se il partner ha un minimo di esperienza, o voglia di farne insieme a me, ben vengano corde, ma anche catene, e bende, bavagli, cappucci. Vorrei anche provare qualcosa di diverso, nuovi “gusti” di trombate, nuovi giochini. Mi vengono in mente cose mai fatte, come i giochi di ruolo: l’ammalata e il dottore, il poliziotto e la poco di buono che va rieducata, il rapitore e la prigioniera… la professoressa e lo studente (se trovassi uno stallone più giovane, a cui insegnare qualche trucchetto spinto! Mmm).

Uomini! Dimostratemi che ho fatto bene a mettere questo annuncio sulla bakeca per incontri a Milano, voglio far vedere a mio marito che non c’è niente di così strano, che i lettori rispondono numerosi e che apprezzano le mogli che vengono messe generosamente in offerta dai mariti sui siti specializzati per incontri trasgressivi.

Ho 45 anni, ben portati, una voglia di cazzo che cresce ogni giorno, ma che una bella scopata non basterà a smorzare… anzi! Più ne avrò e più ne vorrò. Quindi, fatevi sotto. Oltre alla fantasia erotica e un cazzo duro, discrezione e pulizia sono i requisiti richiesti. Gli incontri a Milano sarebbe preferibile si svolgessero in alberghi e hotel, mentre per le zone limitrofe vanno bene anche le vostre abitazioni. Indispensabile un primo contatto telefonico, prima dell’appuntamento vero e proprio, per stabilire un minimo di conoscenza diretta e di fiducia.